Costruire
una logica e una teoria del linguaggio che muovano unicamente dalla struttura
del linguaggio comporta costruire una logica non soltanto molto potente, ma
assolutamente inattaccabile e in più anche necessaria.
Porre
come assiomi unicamente quegli elementi che sono le regole e le procedure
del linguaggio: si costruirà in questo modo una logica assolutamente
perfetta. Che cos’ha di differente da tutte le altre? Che non ha bisogno di
null’altro per sostenersi, ché si sostiene da sé, si sostiene su qualche
cosa che in nessun modo può essere negato e diventa molto semplice, perché
gli elementi di cui dispone, gli elementi che utilizza, sono relativamente
pochi.
Occorre muovere da alcune semplici
domande: quando si pensa che cosa si fa esattamente? Si costruiscono delle
inferenze, e queste inferenze come funzionano? E rispondere a queste
domande attenendosi alle uniche regole necessarie: quelle del linguaggio.
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