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24-2-2010

 

Eleonora, fai bene a partire dal luogo comune, come il fatto che gli umani cerchino l’amore a tutti i costi e in linea di massima senza sapere esattamente perché, avvertono solo un’attrazione che non è solo sessuale ovviamente, un’attrazione verso qualcuno su cui esercitare il potere, cioè su qualcuno del quale pensare di avere il possesso, che si manifesta generalmente come la priorità o l’unicità. Ciascuna fanciulla desidera essere unica per il suo fanciullo e non multipla, e già questo dovrebbe indurre a considerare bene la questione, perché unica, a che scopo? E perché non appunto multipla, in fondo potrebbe anche funzionare, in alcuni stati per esempio non i fanciulli ma le fanciulle possono essere multiple, dove ci sono gli harem. È una questione su cui merita di riflettere questa perché è data come assolutamente ovvia, scontata, indubitabile, ma potrebbe non esserlo e anzi rifletterci bene potrebbe portare a considerare che questa unicità ha effettivamente a che fare con un potere assoluto, tenere la situazione sotto controllo. Se, facciamo il caso della fanciulla, se la fanciulla può immaginare che il suo fanciullino si dedica solo a lei e non ne ha altre per la testa allora può pensare di avere un controllo totale su di lui, perché controlla il suo desiderio, cioè desidera solo lei, che poi è questa la questione principale e in effetti ciò che più teme la fanciullina è che possa desiderarne altre nel mentre; se desidera altre simultaneamente cosa vuol dire?

Intervento: che non è la più importante per lui ...

Non è detto, può anche continuare a esserlo molto importante, perché no? Pensa a una madre, può volere bene allo stesso modo a molti figli, perché invece rispetto agli uomini non funziona così e cioè non può immaginare che un uomo possa ...

Intervento: l’amore della madre è come l’amore di dio ...

Invece se l’uomo ama molte donne non va bene, e cioè non si può pensare che le ami tutte allo stesso modo o meglio, lo si può pensare, ma si preferisce non pensarlo, si preferisce pensare che questo non sia possibile ma più propriamente più che pensare che sia impossibile interviene un altro pensiero e cioè che se questo fanciullo desidera altre simultaneamente allora altre sono in possesso, per così dire, del suo desiderio. Adesso lo spiego meglio, in modo più articolato, con più passaggi. L’idea che un fanciullo possa amare altre irrita generalmente, che ami altre è irritante, ma perché? Perché non può pensare che un uomo divida il suo amore per altre donne? Perché non dovrebbe potere fare una cosa del genere? In fondo così come lo divide un padre con i figli potrebbe dividerlo anche con le donne, chi glielo impedisce? E invece no, c’è un altro elemento che interviene e non è tanto l’amore in quanto tale ...

Intervento: il fatto che la donna mostri il proprio uomo ...

Sì, questo è importantissimo, ma viene dopo, in seconda battuta, perché lo mostra al mondo quando è sicura che lui desideri solo lei, se no non lo mostra affatto anzi lo nasconde perché è un traditore. Intervento: le donne quando vengono maltrattate dall’uomo non è che stanno zitte si sfogano con le amiche di questa inferiorità ne fanno sfoggio ...

E perché fanno questo sfoggio? Questo “maltrattamento” fra virgolette ...

Intervento: perché è la poverina della situazione che deve attirare l’attenzione delle altre ...

Non solo, ma se lui la maltratta comunque dimostra dell’interesse nei suoi confronti e questo non è marginale, perché se non gliene importasse niente ...

Intervento: anzi, migliaia di volte fa capitare quei maltrattamenti ...

Ma torniamo alla questione di prima, dell’amore che è diviso, come l’amore di dio, siamo sei miliardi e lui ama tutti i sei miliardi simultaneamente, invece ciò che è insopportabile in tutto questo non è tanto l’amore nelle sue varie accezioni ma il desiderio, e cioè lui non deve desiderare altre donne e questo per un motivo particolarissimo, in che modo una donna controlla un uomo? Ce l’ha in pugno letteralmente?

Intervento: il desiderio sessuale ...

E infatti quand’è che la donna sa che l’uomo è suo, e qual è la prova che si attende dal suo fanciullino per sentire che è veramente desiderata? E quindi quando è in possesso, lei verifica il suo desiderio, ne ha la prova. Dicevo che essendo questo l’unico modo che ha la fanciullina per verificare se l’uomo la desidera, e siccome è quello l’unico modo che la fanciullina ha per esercitare il suo potere sull’uomo, cioè soltanto se lui la desidera perché se lui non la desidera non ha nessun modo per esercitare il potere, allora non può in nessun modo sopportare l’idea che lui possa desiderare altre perché a quel punto il potere che lei ha svanisce. Ecco dunque perché è il desiderio dell’uomo che importa a una donna, perché è l’unico mezzo, l’unico modo che ha per immaginare di avere potere su di lui, non ne ha altri, infatti come dicevo se l’uomo non la desidera non può fare niente, e perché vuole il potere su di lui?

Intervento: ...

Più sicura? Sì, come conseguenza certo, ma perché è più sicura se qualcuno la desidera? Le donne già quando sono bambine vengono addestrate, come i bambini naturalmente, vengono addestrate a pensare in un certo modo e a produrre certe fantasie, vengono addestrate a pensare in un certo modo e in base a questo modo si costruiscono delle fantasie, come abbiamo detto anche in altre circostanze, c’è alla base naturalmente una volontà di potere che non è quella di cui parlava Schopenhauer, e neanche Nietzsche, ma c’è la necessità di imporre le proprie verità. Come sappiamo i bambini vengono addestrati a imporre le loro verità sul mondo inizialmente utilizzando la loro forza. I bambini piccoli cosa fanno? Fanno la lotta, e anche le bambine piccolissime la fanno, dopo no, si accorgono a un certo punto che non possono più competere quanto a forza fisica e allora la necessità di dominare l’altro prende un’altra direzione come avviene sempre, se si fronteggiano due eserciti e uno dei due e in numero inferiore troverà un altro sistema per abbatterlo e quindi eviterà lo scontro frontale naturalmente, cercherà di aggiralo, di prenderlo alle spalle, di muoversi in un altro modo, di prenderlo di sorpresa e cioè limitare il suo svantaggio e anzi cercare il modo di trovarsi lui in vantaggio, anche se numericamente inferiore. La questione non è così diversa, si tratta sempre e comunque di vincere sull’altro, di piegare l’altro, che lo vinca a cannonate o che lo vinca mettendosi il rossetto sono tecniche diverse certo, comunque piegare l’altro alla propria volontà. Quando la fanciulla si accorge che non può piegare il maschio atterrandolo trova un altro sistema Intervento: quello di sedurlo ...

Brava sì, ma come? Che armi ha, su che cosa può fare leva su un uomo ...

Intervento: si fa bella ...

Sì, perché fa tutte queste operazioni? Perché sa in cuor suo che ciò che interessa il fanciullino che cos’è? La sua intelligenza? La capacità di leggere e interpretare le Enneadi di Plotino?

Intervento: no.

Che cosa dunque? Il proprio corpo, la propria femminilità, ora quindi a questo punto sappiamo perché per una fanciulla è così importante che il suo fanciullo non desideri altre, perché se desidera altre allora il suo potere non è più totale sul fanciullo anzi, non ce l’ha più se è diviso fra altre, e quindi non ha più ragione di lui perché anche altre ce l’hanno, ecco perché vuole essere l’unica, se no non ci sarebbe nessun motivo ...

Intervento: ma penso che in un matrimonio la cosa vada più in là ...

Ah sì? E dove va?

Intervento: ci sono altre questioni, i soldi per esempio ...

Altre cose su cui esercitare il potere, adesso utilizziamo proprio la vulgata, quella proprio più bieca: che cosa vuole la fanciullina? Prima il ragazzo, poi se lo vuole sposare, cioè averlo tutto per sé e dimostrare di fronte al mondo che lui è suo, poi vuole una casa, poi i figli, poi a questo punto incomincia ad avere qualche crisi depressiva perché non sa più che cosa desiderare, nel frattempo si è anche accorta che non ha più vent’anni, e allora ecco che incominciano i problemi, però generalmente è questa la sequenza delle cose da desiderare, una volta che poi i figli sono grandi e siccome se sono grandi lei non ha più vent’anni a questo punto incominciano i problemi …

Intervento: ...

Sì certo, si sono modificate alcune cose ma in ogni caso le fantasie no, la fantasia è sempre la stessa: esercitare il proprio potere su qualcuno, che sia il marito, che sia la casa, che siano i figli comunque anche il lavoro eventualmente, ma è difficile che interessi così tanto, però si tratta sempre di questo, la casa per esempio è sua, infatti deve disporla come vuole lei assolutamente. Quando un uomo lascia una donna con cui ha convissuto, la lascia e ne prende un’altra, quando arriva quell’altra la prima cosa che fa è modificare la casa, subito, non tollera che la casa sia stata disposta da un’altra e quindi deve immediatamente dare la sua impronta, deve manifestare la sua presenza, lasciare il suo segno, manifestare al mondo il suo possesso. Il matrimonio per esempio, nella fantasia di una fanciulla ha qualche altro scopo se non manifestare al mondo il suo successo nell’avere, come dicono le fanciulline, accalappiato un fanciullo? È la prova di fronte al mondo intero che lei è stata brava, che lei è desiderabile, che lei è riuscita a farne cadere in trappola almeno uno ...

Intervento: senza contare la lotta con le altre donne ...

Infatti il mondo, che deve partecipare di questo successo, è fatto anche delle altre, non degli uomini dei quali importa molto, ma le altre donne, tutto questo deve essere esibito alle altre donne, sono loro le destinatarie. Quando la ragazzina è piccola deve avere il ragazzino per dire alle altre di avercelo, non c’è un altro motivo. Tutto ciò toglie buona parte della magia, della soavità di queste cose e le mostra per quello che sono, e cioè la messa in atto di fantasie e modi in cui le fantasie operano: tutto questo è mosso solo da fantasie che sono riconducibili a una fantasia di potere, la quale è riconducibile alla necessità del linguaggio di concludere con affermazioni vere. Tutte queste cose sono cose che qualunque donna in qualche modo avverte, preferisce non saperne naturalmente, perché si tratta di un inganno, come abbiamo detto in altre occasioni, una donna inganna sempre e comunque e non può non farlo, d’altra parte se deve aggirare un ostacolo per vincere una battaglia è chiaro che lo fa con l’inganno, così come avviene in una battaglia vera e propria, con l’inganno si aggira il nemico, lo si prende alle spalle eccetera, è normale, anche se una fanciulla non lo ammetterà mai, e perché non lo ammetterà mai di mentire sempre?

Intervento: non lo sa neanche, sarebbe come scoprire il suo gioco ...

È come scoprire le carte, e come il baro che non fa vedere l’asso che ha dentro alla manica, non lo fa, come quelle cose che usano le donne per farsi belle, i trucchi. Dici che le donne non lo sanno, ma è anche vero che lo sanno. Se c’è un gruppetto di uomini e una donna in quel gruppetto, la donna è perfettamente a suo agio circondata da uomini, arriva un’altra, diciamo bella almeno quanto lei, cosa succede generalmente? Di tu Eleonora …

Intervento: “che cosa viene a fare qui quella …?”

Intervento: però poi cosa avviene? È difficile che la donna all’altra donna mostri la sua ostilità, anzi ecco che si “danno i bacini” ...

Tutte e due si rendono e sanno perfettamente qual è il gioco che stanno facendo, tutte e due lo sanno, ché gli uomini lo ignorano con buona probabilità, ma invece loro due no, non lo ignorano affatto e si guardano così, con quelle occhiate, e si intendono e ognuna delle due dice all’altra “tanto adesso me li porto via io”, e il massimo piacere che può trarre è vedere e considerare l’altra che si rode a causa della sconfitta. Questa è una fantasia tutta femminile, all’uomo non succede anzi, generalmente è generoso con lo sconfitto la donna no, mai per nessun motivo anzi la vuole distruggere fino alla morte ...

Intervento: cioè non succede all’uomo che possa immaginare quanto soffre l’altro e quindi l’identificazione con l’altro perché se no non può compiere questa operazione?

Sì, sa che se lo ha battuto ci sta male però a quel punto interviene una sorta di generosità del vincitore nei confronti del vinto, cioè non infierisce anzi, in guerra esiste quel particolare cerimoniale che sia chiama l’onore delle armi di fronte al vinto, che comunque si è battuto con onore. Fra le donne questo no, non se ne parla nemmeno anzi più la umilia, più la schiaccia e più ne ha piacere ...

Intervento: nella depressione gioca un ruolo determinante il potere immaginare il soffrire dell’altro e quindi l’identificazione … in una analisi poi ci si accorge ...

Queste cose se dette per esempio in una conferenza con un pubblico di donne come per lo più accade ...

Intervento: non sono molto contente le donne ...

Però sono molto attente, l’attenzione è assicurata. Queste sono le fantasie più comuni che avvengono e che fanno parte dell’amore anzi, sono ciò di cui è fatto l’amore, per esempio una donna incontra il suo uomo in compagnia di altre donne con le quali ride e scherza, lui non fa assolutamente niente di male però queste altre donne ridono a quello che dice lui, a questo punto la sua donna non è contenta e ci sono ottime probabilità che una volta arrivati a casa la donna chieda a lui di fare l’amore con lei. Lei ha avuta l’idea che possa avere interessate e perché no? Anche eccitate le altre, e in quel momento preciso lei deve avere la conferma invece che il desiderio di lui è solo per lei o comunque deve riportarlo a lei e a nessun altra, e cioè deve di nuovo prendere in mano la situazione. È una carrellata delle fantasie più comuni e più diffuse, frequenti, straordinariamente frequenti, ma a questo punto una domanda: cosa potrebbe accadere se una donna sapesse e non potesse non sapere in ciascun istante tutte queste cose simultaneamente? Secondo te Eleonora potrebbe cambiare qualcosa o sarebbe esattamente la stessa cosa? Cos’è che potrebbe cambiare?

Intervento: ...

Sì perché se è solo uno dei due a sapere è un problema. Però la domanda che qualcuno potrebbe fare dopo tutte queste cose che per qualcuno potrebbero condurre allo sfacelo totale, è che se uno sa tutte queste cose e non può non saperle diventa un problema poi relazionarsi con il partner, e allora occorre porre un’altra forma di chiamiamolo “amore”, se no poi le persone non capiscono, magari differente e che muova da altre premesse e tenga conto della totale e irreversibile consapevolezza delle fantasie: a quale condizioni un amore può continuare anziché andare a catafascio come generalmente avviene?

Intervento: che non ci sia più questa sorta di potere sull’altro ...

La questione è complessa perché se si accolgono le regole del gioco dell’amore così come è inteso tradizionalmente, allora questo non è possibile, è come se si dovesse letteralmente reinventarlo cioè costruire un’altra cosa, se si accolgono come ho detto le stesse regole è inevitabile che ...

Intervento: sì perché nelle regole dell’amore tradizionale sono incluse le fantasie di abbandono perché la donna ha bisogno dell’interesse dell’uomo e quindi dell’interesse delle altre donne ...

Sì ma paradossalmente l’amore può esistere soltanto se c’è un’assoluta solitudine ...

Intervento: non c’è più bisogno della conferma della propria verità da parte dell’altro ...

Cioè come abbiamo già detto in altre occasioni non c’è più il bisogno dell’altro, ma il piacere eventualmente dell’altro, non c’è più quindi la necessità di esercitare il potere sull’altro e di conseguenza cambia tutto, non è più l’amore quello comunemente inteso, quello delle canzonette. Reinventarlo totalmente non è facilissimo, però si può fare ...

Intervento: teoricamente non c’è la necessità di dover amare ...

Questo è un problema per chi ascolta, è come togliergli il motivo stesso dell’esistenza ...

Intervento: però la questione della forza fisica che da solo all’uomo la possibilità di potere tale per cui la donna non potendo percorrere la stessa strada deve ricorrere all’inganno, tutto questo ha influito fortemente su ciò che la donna pensa di sé e quindi su ciò che la donna mantiene come per continuare a fare la lotta, tutte le lotte femminili di rivendicazione è proprio così che funziona nella società, nel sistema occidentale, la donna deve sempre lottare e proclamare il suo sacrificio ...

Lo so bene, e il caso in cui l’uomo non abbia più nessuna intenzione, nessuna necessità di imporre la propria volontà attraverso la forza e la donna non abbia più nessuna necessità di imporre la sua volontà attraverso l’inganno, allora ecco che scompare tutto, non è facile anzi è molto difficile, però è possibile.